Questa tipologia di indagine viene effettuata per accertare sia la dinamica che la veridicità dell’infortunio sospetto.

L’infortunio si differenzia dallo stato di malattia perché è avvenuto durante l’orario lavorativo.

Solitamente il dipendente scorretto utilizza questo Stato per:

• prolungare il periodo di assenza necessaria per la guarigione, nonostante quest’ultima sia già avvenuta;
• Svolgere un altro lavoro;
• Dedicarsi ad attività non compatibili con lo stato di salute derivante dall’infortunio.

Precisiamo che, diversamente dalla malattia, i dipendenti infortunati non sono soggetti alle visite fiscali, rendendo così il controllo, da parte del datore di lavoro, ancora più difficoltoso.

Come per la falsa malattia, tale comportamento determina un inadempimento del lavoratore talmente grave da non consentire la prosecuzione del rapporto di lavoro. L’accertamento di tale circostanza permette al datore di lavoro di imporre al lavoratore il licenziamento per giusta causa.

Per il datore di lavoro può rivelarsi utile attuare controlli sul dipendente che si dichiara infortunato, al fine di verificarne il reale stato di salute.

La Corte di Cassazione (Corte Cass. Sez. lav. sent. n. 20090/2015) ritiene infatti che tali comportamenti sono “lesivi del vincolo fiduciario insito nel rapporto di lavoro subordinato (…) Il lavoratore assente per malattia e o infortunio viola l’obbligo di fedeltà, correttezza e buona fede nei confronti del datore di lavoro nel momento in cui l’attività extra lavorativa svolta risulta incompatibile con lo stato di infermità dichiarato tanto da essere indice di simulazione o tale da peggiorare o rallentare il processo di guarigione”.

L’agenzia investigativa International Partenopol in caso di sospetti infortuni, può intervenire a supporto del cliente per raccogliere il materiale utile a supportare una legittima richiesta di licenziamento per giusta causa.

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